Βόμβα παράνομων μεταναστών στην Ιταλία: σε 70 χιλιάδες έτοιμοι να φύγουν

Η Λιβύη γίνεται όλο και πιο ασταθής και στα χέρια των πολιτοφυλακών, μια κατάσταση που για την Ιταλία θα μπορούσε να μεταφραστεί σε νέα μεγάλα κύματα προσγειώσεων ενόψει του καλοκαιριού

Βόμβες στην Αμερική στην Ιταλία: 70.000 έτοιμοι να ξεκινήσουν

La storia recente parla chiaro: quando in Libia si attraversa una fase di transizione politica, a guadagnarci sono soprattutto i trafficanti di esseri umani. A Tripoli a marzo si è insediato un nuovo governo che al momento però non riesce ad avere il controllo delle coste della regione occidentale del Paese.

E così ecco che le organizzazioni criminali hanno trovato terreno fertile per imbarcare sempre più migranti verso l'Italia. Il flusso di barconi registrato in questi giorni è diretta conseguenza del fatto che le milizie, oggi più che mai, hanno in mano i porti da cui si salpa verso Lampedusa e la Sicilia.

Zawiya, Sabratha, Garabulli e Khoms sono soltanto alcune delle località in cui nelle ultime settimane i trafficanti hanno potuto operare senza difficoltà. In migliaia hanno raggiunto il nostro Paese, tanti altri sono stati intercettati dalla Guardia Costiera libica. Secondo i dati dell'Oim, l'Organizzazione Internazionale per i Migranti, le autorità di Tripoli avrebbero riportato a terra nel 2021 più di settemila migranti.

Il vero problema però è a medio e lungo termine: in Libia infatti sarebbero più di 70mila le persone pronte a imbarcarsi alla volta della sponda europea del Mediterraneo. In vista dell'estate, per Roma la situazione potrebbe farsi molto delicata.

Emblema dell'attuale contesto libico è la liberazione, arrivata in aprile, del trafficante noto come Bija. Miliziano di Zawiya, in un'intervista della giornalista Francesca Mannocchi nell'ottobre 2019 era apparso addirittura con la divisa della Guardia Costiera libica. Due anni prima è stato immortalato al Cara di Mineo, il centro di accoglienza più grande d'Europa prima della chiusura arrivata nel luglio 2019, in rappresentanza proprio delle autorità libiche durante un incontro sull'immigrazione.

Ma dietro la sua figura in realtà si cela quella di uno dei trafficanti più temuti dai migranti presenti in Libia. A rivelarlo diverse inchieste giornalistiche e delle indagini portate avanti dalle Nazioni Unite. Tratto in arresto nell'ottobre 2020 con l'intento, da parte dell'allora ministro dell'Interno libico Fathi Bishaga, di ridimensionare il ruolo delle milizie, la sua liberazione sarebbe figlia della volontà del nuovo governo di Tripoli di non entrare in aperto contrasto con i gruppi che controllano la costa occidentale.

Αυτό συνέβη με την Bija στο Zawiya, αλλά η αδυναμία των νέων αρχών της Λιβύης σε αυτή τη μεταβατική φάση μπορεί επίσης να εντοπιστεί σε άλλες παράκτιες πόλεις. Δεν είναι τυχαίο ότι από την έλευση της άνοιξης η διαδρομή της Λιβύης επέστρεψε να ανησυχεί περισσότερο από τις άλλες στην κεντρική Μεσόγειο.

Το 2020, τουλάχιστον το 40% των εκφορτώσεων αφορούσαν τη διαδρομή της Τυνησίας, αλλά τώρα οι αρχές μας φοβούνται περισσότερο τις ενέργειες των διακινητών της Λιβύης . Ο Mario Draghi, από την πλευρά του, προσπαθεί μια στρατηγική διαλόγου με την Τρίπολη , αλλά μπορεί να μην είναι αρκετό ακριβώς λόγω της ολοένα και πιο έντονης αστάθειας της κατάστασης στη Λιβύη.

Ενόψει του καλοκαιριού, η Ιταλία θα μπορούσε επομένως να βρεθεί συγκλονισμένη από κύματα προσγειώσεων ικανά να μοιάζουν πολύ με αυτά των χειρότερων ετών στο μέτωπο της μετανάστευσης.